Sunday 24 October 2010

La Difesa dei diritti della scuola pubblica (di Guido)

L'8 ottobre 2010 in più di 80 città italiane 300 mila studenti sono scesi nelle strade per protestare contro una cattiva gestione della scuola ,diretta dal Ministro Gelmini.
I Ragazzi di tutta l'Italia ormai stanchi ma anche impauriti per il loro futuro si fanno sentire, e provano con tutti i mezzi possibili a fermare le continue riforme che il caro Ministro ogni anno attua a discapito dei tanti professori che dopo anni di studi per laurearsi e svolgere il loro mestiere di insegnante vengono mandati a casa senza speranza nel futuro; ma quelli che più di tutti vengono sfavoriti sono gli studenti, ai quali sono stati levate molte ore di studio, tagliati i servizi e ormai si cerca anche di diminuire i numeri delle classi, infatti si è passato da una media di 18 ragazzi per classe a quella di 30, e questo rende le lezioni invivibili; ciò non può delineare le scuole italiane funzionale ma soprattutto efficaci come quelle di una volta. Ma le situazioni sfavorevoli si sono evidenziate anche per i disabili: si cerca di "discriminarli" allontanandoli dalla scuola comune e portandoli in classi che siano solo per disabili.
I finanziamenti che stanno tagliando alle scuole pubbliche saranno re-investiti per le scuole private,  così che si arriverà al punto che le  scuole funzionali siano solamente quelle private e solo i benestanti potranno frequentare le scuole.
E' per questa ragione che gli studenti insieme ai docenti di tutta Italia si dirigono verso il Ministero dell'istruzione per rivendicare i propri diritti ormai calpestati.Ma i ragazzi che nn si sono dati per vinti promettono che continuernno le loro proteste fino a quando il Ministro sarà disposto a abbassare la testa e ascoltare i loro diritti.

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