Saturday 11 December 2010

Quali sono le cause che determinano l’avvicinarsi alla droga? di Antonino


Il fenomeno della droga è esistito fin da tempi antichi: era infatti già nato in molte zone dell’ America latina e dell’ Asia fin dal 1400. In seguito con lo sbarco in America e la conseguente scoperta del continente da parte di Colombo la droga si diffuse in tutta  Europa. Con il passare del tempo le droghe hanno raggiunto anche le parti più remote del mondo e quindi si è diffusa sempre di più.  Queste alla fine sono ovviamente arrivate fino ai giorni d’oggi.                                                                              
      La droga è una sostanza psicoattiva, psicotropa se vogliamo usare un termine scientifico. È definita   “Qualsiasi sostanza, naturale sintetica o semisintetica, legale od illegale, in grado di determinare una o più perturbazioni delle funzioni psichiche che possono essere percepite come piacevoli e quindi meritevoli di essere ricercate in altre occasioni".
La droga,  in sostanza,  è un veleno e l’ effetto che produce dipende dalla quantità assunta. Il consumo della droga è legato all’evoluzione sociale. I cambiamenti nel modo di vivere portano i giovani a cercare soluzioni alternative. Il progresso, la globalizzazione, la moda sono elementi che concorrono all’aumento del consumo della droga e la fanno diventare come uno dei tanti  prodotti di consumo di massa. Anche le leggi in Europa, ma soprattutto in Italia, sono tolleranti con chi fa uso di droga. Gli esempi di uso di droga ci vengono anche da persone che rivestono cariche pubbliche!!
  Una ricerca compiuta poco tempo fa dimostra che in Italia l’età in cui si comincia ad assumere le prime sostanze stupefacenti è fra i 14 e i 16 anni. Era già scontato che questo problema, come tanti altri, avrebbe coinvolto i più giovani, ma come spiegare questo fatto?
Prima di tutto perché i giovani hanno bisogno di provare sempre nuove emozioni, senza mai avvertire il pericolo che stanno correndo. Infatti accade che in alcuni casi in cui il giovane cade in depressione prova a trovare conforto con l’assunzione di queste sostanze. Una seconda ipotesi è quella  che i ragazzi, vedendo che i propri coetanei vengono ritenuti superiori rispetto a loro per quello che fanno, provano a imitarli. Capita anche che si fa uso di droghe soltanto per puro divertimento. 
Le prime sostanze usate dai ragazzi sono le cosiddette “ droghe leggere”, cioè l’hashish e la marijuana. Queste sono dette leggere perché sono quelle che causano meno problemi al corpo. Sono ricavate dalle foglie della canapa, una pianta coltivata all’inizio solo in India, poi esportata in tutto il mondo. Se usata occasionalmente provoca pochi effetti, ma se viene assunta frequentemente può causare gravi danni. Prima di tutto causa problemi al sistema nervoso come allucinazioni, confusione, mal di testa e perdita di memoria. Poi può anche colpire il sistema respiratorio causando, asma, tosse e altro…        
 Oltre a quelle "leggere" ci sono anche le droghe pesanti. Queste sono molto più dannose delle prime e talvolta possono anche portare alla morte. Ce ne sono vari tipi, ognuno con caratteristiche e cause diverse uno dall’altro: allucinogeni, ecstasy, oppiacei, anfetamine…  Le più utilizzate sono: la cocaina, una sostanza che si presenta sotto forma di polvere bianca e che viene coltivata nelle zone dell’America   latina;  è al centro degli scambi commerciali di tutto il mondo. Anche se assunta poche volte può portare diversi danni al cervello e al corpo come allucinazioni, convulsioni, tachicardia e blocchi respiratori. E’ una delle droghe che causa dipendenza e il più delle volte porta alla morte.   Altra droga pesante sono  le anfetamine; venivano utilizzata durante la Seconda guerra mondiale dalle truppe per essere più svegli in battaglia; sono sostanze stimolanti conosciute per la proprietà di ridurre l’ appetito. Si trovano di solito sul mercato illegale in pasticche, ma vengono anche usate in alcuni farmaci contro la bulimia e l’ obesità.   Troviamo poi   LSD. Questa droga causa una dipendenza psichica, i primi effetti si manifestano dopo poche ore dall’assunzione. I sintomi possono essere nausea e mal di testa, che poi si trasformano in disorientamento, euforia e allucinazioni.  E infine  l’Ecstasy,  è una delle più usate, anche perché molto diffusa nelle discoteche. Negli ultimi anni l’uso dell’ecstasy  si è diffuso  nell’area americana ed europea, causa danni sia al corpo che al cervello, con allucinazioni, depressione, ansia, nausea e tachicardia.    
L’uso delle droghe, pesanti o leggere che siano, è in crescita e anche un uso sporadico o minimo ha conseguenze negative  indelebili nel corpo umano pertanto non bisogna mai abbassare la guardia, attraverso le campagne  di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani, affinchè si possa evitare di accostarsi a tale pericolo.

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